Estivales de la Question animale

Comunicato di chiusura
dell'edizione 2009

L'edizione 2009 delle Estivales de la question animale, appena conclusa, conferma il successo di questi incontri annuali: 67 persone, per la maggior parte militanti o simpatizzanti della causa animale, hanno assistito agli interventi e ai dibattiti in programma ed hanno condiviso momenti di vita comune nella piacevole cornice del centro di Parménie.

Se il numero dei partecipanti è leggermente diminuito rispetto all'edizione precedente - probabilmente a causa del ritardo della diffusione della notizia e della sovrapposizione di date con il festival vegan « Le Cri de la Carotte » -, il loro entusiasmo non è stato minore. Diverse generazioni e nazionalità, esperienze variegate e saperi eterogenei si sono incrociati e combinati. In questa atmosfera plurale, la questione animale ha conosciuto approfondimenti nuovi e molteplici. La riflessione ha interpellato i partecipanti non solo nelle loro pratiche militanti (presentazione della Coalizione Italiana contro la Vivisezione nelle Università, del collettivo Lausanimaliste, delle campagne dell'associazione austriaca VGT...), ma anche nella loro sensibilità artistica (improvvisazione di disegno su sabbia, performance di slam...), nelle loro relazioni personali con se stessi (analisi della problematica dell'identità personale), con la società (discussione sul vegetarismo nell'infanzia) e con le altre culture (relazione sulla storia e sulla filosofia dell'India, discussioni informali tra partecipanti provenienti da diversi paesi: Etiopia, Germania, Svizzera...).

Ancora una volta, dunque, il progetto delle Estivales conferma la sua volontà di essere un luogo d'incontro e di scambio. Le organizzatrici e gli organizzatori ritengono importante conservare la freschezza e la pluralità di questo progetto e rifiutare ogni deriva dogmatica. Le Estivales non sono una scuola di partito che miri a trasmettere una ideologia esclusiva; al contrario, esse costituiscono uno spazio democratico, un'agorà. Esse appartengono a tutti i cittadini che si interrogano sulla questione dell'animalità comune degli esseri sensibili e sulle sue conseguenze etiche e politiche, qualunque siano le loro posizioni.

Quest'anno, in particolare, tale volontà di apertura è stata abbondantemente criticata attraverso la messa in discussione di uno dei relatori, il quale si è espresso in altro luogo su argomenti che non riguardano la questione animale. Difatti, si è cercato a più riprese e con diversi mezzi di intimidire le organizzatrici e gli organizzatori e di spingerli ad annullare la partecipazione di questo relatore. Sul sito delle Estivales è precisato che «le Estivales sono aperte a tutte le persone interessate alla questione animale», e che «i partecipanti sono liberi di esprimere le proprie opinioni, delle quali sono gli unici responsabili». Questo tentativo di censura conferma agli occhi delle organizzatrici e degli organizzatori la necessità di tale progetto, nell'ottica di favorire lo scambio in un contesto che permetta alle opinioni di essere espresse liberamente, apprezzate e discusse attraverso l'arma della ragione.

Le organizzatrici e gli organizzatori delle Estivales 2009